In questo potente saggio, l’autore Daniele Cataldi esplora il mondo della politica con un’analisi schietta e senza filtri, mettendo in luce le contraddizioni e i fallimenti delle attuali strutture politiche italiane e globali. Cataldi affronta temi scottanti come l'inadeguatezza delle politiche europee e italiane di fronte alla crisi ucraina, la gestione della pandemia, e la crescente crisi economica. L’autore analizza anche l’impotenza della politica italiana nel gestire i problemi sociali e sanitari, denunciando il clientelismo e la corruzione che minano le fondamenta della società.

Attraverso una serie di capitoli che spaziano dalla geopolitica alla critica sociale, "L'Inutilità della Politica" si distingue per un’analisi lucida e, talvolta, provocatoria. Il libro solleva interrogativi sulle vere motivazioni dietro le politiche globali e sugli effetti devastanti di decisioni prese da leader senza visione. In particolare, Cataldi indaga la trasformazione della società, la crescita della disuguaglianza e la progressiva perdita di diritti, rendendo questo testo una lettura imprescindibile per chi vuole comprendere le forze che stanno dietro i cambiamenti politici ed economici che ci riguardano da vicino.

Dalla critica ai governi europei all'esame delle problematiche interne, il libro spinge il lettore a riflettere sulle soluzioni possibili e sui cambiamenti necessari per una società più giusta ed equa. "L'Inutilità della Politica" è una chiamata all’azione, un invito a non accettare passivamente la "normalità" di un mondo che sembra precipitare sempre più verso la stagnazione e la disperazione.